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L’Istituto Comprensivo di Pollica comprende le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado dei Comuni di Pollica, Montecorice e San Mauro Cilento facenti parte del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. L’Istituto è composto da 13 plessi scolastici. Il territorio meglio conosciuto come Cilento antico e/o storico, fu abitato sin dall’ antichità da popolazioni italiche (Lucani) e dai Greci della Magna Grecia. Di recente lo stesso è stato inserito nel patrimonio mondiale dell’UNESCO.Le famiglie degli alunni sono di livello socio - economico medio. Le attività lavorative prevalenti si riassumono nel commercio per lo più stagionale, del settore terziario. Una parte irrisoria della popolazione e' inserita nel pubblico impiego, in lavori artigianali stagionali, nell'agricoltura. Sono frequenti le famiglie i cui componenti svolgono lavori precari o stagionali, da cui ricavano introiti non sempre soddisfacenti. La mancanza di lavoro ha da sempre favorito l’emigrazione verso le città dell’Italia settentrionale e verso altri Paesi. I plessi sono disseminati in una zona prevalentemente collinare, in paesi e piccoli borghi di grande bellezza naturalistica ma, alcuni, spopolati durante l’inverno, con scarse proposte culturali per i preadolescenti,nessun centro di aggregazione giovanile, se non la piazza o il bar. Le famiglie mostrano interesse per l'istruzione, intesa comunque più come strumento di inserimento e di visibilità sociale che strumento per la costruzione di una cultura personale finalizzata all'auto orientamento. I valori collettivi, pur con un trend decrescente, sono presenti nel sentire personale degli alunni e costituiscono la premessa per un rapporto didattico - educativo proficuo. La scuola riscuote la fiducia delle famiglie che, pur essendo portatrici dei loro interessi specifici, riconoscono la funzione di indirizzo e di coordinamento dell'istituzione formativa sia per gli aspetti cognitivi che per quelli educativi.
Dall'analisi , si evincono situazioni che richiedono attenzione ed interventi mirati. La scuola si trova spesso da sola ad affrontare le problematiche degli alunni provenienti da famiglie svantaggiate sul piano socio - economico e culturale. Alcune famiglie sono esse stesse poco inclini a seguire un sistema di regole per cui a volte ci si imbatte in modelli educativi antitetici rispetto a quanto richiesto dalla scuola per la costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole. Si avverte in alcuni casi uno stato di solitudine dell'istituzione scolastica, unica agenzia educativa su di un territorio privo di associazioni culturali con cui condividere impegno sociale e motivazione allo studio. Vi sono bambini con situazioni familiari difficoltose sul piano relazionale che richiedono particolari modalita' di inserimento nel tessuto scolastico. L'inserimento degli studenti di cittadinanza non italiana, anche se non in numero massiccio, richiede una condivisione delle problematiche e delle opportunita' ad esso connesse.
Vincoli Le opportunita' offerte dal territorio non sono adeguatamente sfruttate ai fini formativi. a I comuni forniscono alla scuola alcuni servizi (mensa scolastica, trasporti, Rete Internet) , ma risulta problematico ideare ed attuare, mediante accordi di programma o di partenariato, progetti culturali di largo respiro. Le iniziative attivate sono per lo piu' unilaterali ed episodiche. La scuola riceve dai comuni scarsi finanziamenti per progetti didattici. L'ASL garantisce visite periodiche agli alunni diversamente abili, ma non attiva ulteriori servizi scolastici. Il Piano di Zona garantisce la presenza di educatori professionali per gli alunni diversamente abili solo per alcune ore settimanali . d) L'Ente Parco, nonostante porti avanti da alcuni anni il Progetto 'La scuola nel Parco' destinato solo ad alcune classi per ogni istituzione scolastica, risulta poco efficace per la crescita dell'istituzione scolastica in oggetto. La comunita' Montana non attiva progetti in collaborazione con le scuole. f) Le interazioni della scuola con le associazioni locali si limitano all' autorizzazione all' uso dei locali scolastici ai soggetti che ne fanno richiesta. Per alcune iniziative si e' avuta la collaborazione della Pro Loco. g) Le strutture finanziarie e produttive attivano episodicamente progetti didattici che rispondono piu' al raggiungimento di obiettivi aziendali che alla volonta' di rendere un servizio culturale al territorio.
Opportunità - Le caratteristiche socio - economiche e culturali del territorio possono cosi' sintetizzarsi: a) Turismo balneare ecosostenibile molto sviluppato in comuni afferenti al comprensorio territoriale del Cilento storico, attenti alla conservazione ambientale ai quali viene attribuito ogni anno il riconoscimento della bandiera blu per la qualita' dei siti di balneazione. b) Appartenenza al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni con attenzione particolare rivolta alla tutela dei beni ambientali ed al sempre maggiore sviluppo di una cultura e di una sensibilita' ambientalistica. c) Zona in cui e' stata riconosciuta e studiata per la prima volta la dieta mediterranea, che si e' poi diffusa in tutto il mondo. Tali caratteristiche del territorio costituiscono una identita' locale forte, che la scuola valorizza e che utilizza per orientare la formazione delle nuove generazioni. Enti pubblici di riferimento sono i Comuni (Pollica, Montecorice, San Mauro Cilento, Serramezzana), l'ASL, l'Ente Parco.
Cilento in…complemento è una rubrica letteraria ideata dall’IC Pollica “G. Patroni” che conta 13 plessi nel Parco Nazionale del Cilento, sede della Dieta Mediterranea. L’idea di abbinare allo studio della sintassi l’analisi del proprio territorio nasce durante il lockdown, con la DAD. Studiare i complementi attraverso lo schermo di un PC era noioso, alcuni studenti non partecipavano con assiduità, altri avevano problemi di connessione.
Grazie al progetto i ragazzi hanno svolto ricerca – azione degli argomenti in asincrono, superando le difficoltà di connessione che pregiudicavano la partecipazione degli alunni più fragili e a rischio. Imparare facendo, usare la manualità, osservare, pensare, riflettere, giocare promuovendo il territorio, consapevoli della sua grande ricchezza! Per gioco e sfida, con spirito di iniziativa i ragazzi hanno usato Cube Creator, applicazione online gratuita che fornisce modelli progettati per strutturare il processo di scrittura in sei parti distinte, come facce di un cubo, dando vita, mediante il modello vuoto e personalizzabile (inserendo le informazioni richieste in ogni faccia del cubo e stampandolo) a tanti cubi utili per spiegare in classe virtuale i complementi. Hanno realizzato frasi sul complemento assegnato, con riferimento al proprio paese. Insieme hanno scritto un breve copione e con i cellulari e l’aiuto dei genitori è nato il primo video, poi il secondo e il terzo…e così via”. Efficacia, facilità, entusiasmo e competenze sono i cardini di ogni progetto audiovisivo realizzato dai ragazzi che hanno imparato a scegliere, valutare, pianificare e attuare da soli le diverse fasi di un progetto con limiti di consegne, mezzi e tempo, consapevoli delle risorse del loro territorio in cui vivono, apprendendo i contenuti grammaticali. Il territorio è stato ambiente di apprendimento e l’alunno ha consolidato le conoscenze acquisite realizzando cubo (sviluppo della motricità fine, concretizzazione della regola appresa, applicata e insegnata), con l’ausilio di uno smartphone, un foglio di carta, colla, forbici e un amico video-operatore. Alla realizzazione degli short hanno partecipato spontaneamente anche gli alunni apatici o refrattari alla DaD, orgogliosi di se stessi e della propria terra, fiduciosi nelle proprie capacità e nei propri mezzi. Conoscenze acquisite e abilità maturate hanno generato inclusione e competenze trasversali ricche e nutrienti per l'intelletto e l'autostima degli allievi.
Il Patroni Pollica ha partecipato all'edizioni passate della 3 Giorni per la Scuola e vi parteciperà anche i prosimmi anni per condividere esempi, strumenti, approcci: buone pratiche, anche in DAD.
Pur mantenendo il format tradizionale, la 3 GIORNI PER LA SCUOLA in questa edizione vuole ancor di più sottolineare l’importanza dell’educazione scientifica come base nella società della conoscenza, con una specifica rassegna dedicata a questo tema: EDUscience. La rassegna vuole essere uno strumento per contribuire al potenziamento del tasso scientifico del sistema educativo e rinforzare il collegamento tra percorsi formali di istruzione e esperienze di tipo informale e non formale e diffondere contenuti che arricchiscano di valori positivi il bagaglio di credenze e comportamenti.